Scene di Vita Romana/1: crollano i prezzi delle case

Stamattina, causa freddo, pioggio, mal di testa…ho deciso di andare in ufficio coi mezzi, invece che con la moto. Significa metterci 40 minuti invece di 8 (e più che la media è drammatica la varianza!), ma significa anche godersi scene altrimenti inaccessibili.

La scena: su un marciapiede di un modesto quartiere in zona Tiburtina, un ragazzotto ben vestito parla con una signora bassa ed occhialuta che lo scruta interrogativa, e le dice: “Mah, signora, da noi…perlopiù stabili. Anzi, un po’ in rialzo…”. La signora non sembra proprio convinta.

La mia analisi: il ragazzotto ben vestito lavora plausibilmente per un’agenzia immobiliare della zona, e la signora, che probabilmente ieri ha letto o sentito la notizia del “crollo del mercato immobiliare” (TGCOM di ieri sera parlava proprio di “crollo”!) gli avrà chiesto conferma.

Ogni volta non so se prendermela con chi scrive i titoli, o con chi si beve tutto quello che lo scatolotto catodico dice.