Volvo Ocean Race: fare match race in mezzo all’Oceano

Uno non si immagina che in una tappa di 12000 miglia (dodicimila!!!) ci si metta a fare tattica, a coprire l’avversario. E invece…

Volvo Ocean Race 2008-2009
Volvo Ocean Race 2008-2009

 

 

Come potete vedere dalla breve animazione che ho realizzato, la barca in testa (Ericsson 3), che grazie ad un’azzeccatissima lettura del meteo nella scorsa settimana aveva guadagnato oltre 300 miglia di vantaggio, negli ultimi due giorni ha rinunciato a buona parte di questo vantaggio pur di mettersi nella rotta ideale che congiunge il resto della flotta con il primo traguardo obbligato, ovvero Capo Horn. Da un punto di vista tattico questo è ineccepibile. Il criterio di fondo è: mi metto qui, e tu di qui ci devi passare per forza. E se ci arrivi veloce, come minimo prendo lo stesso vento tuo.

Ineccepibile. Solo che uno non si aspetta di farlo in mezzo al Pacifico, ecco.