“Tu, e il tuo allarme dimmmerda!”

Caro vicino.

Caro vicino che lasci il tuo allarme volumetrico tarato per reagire alla presenza di una mosca.
Tu che te ne vai probabilmente fuori città nel weekend.
Tu che la domenica mattina dormi beato nella tua camera d’albergo o nella cabina armatoriale della tua splendida barca.
Ecco, sappi che condivido in un certo senso l’espressione del nostro comune vicino, che lui ha avuto il coraggio di urlarti fuori dalla finestra mentre quella fastidiosa sirena sul tuo balcone ci scassava i cabbasisi ( (c) A. Camilleri, forever) e che ora da il titolo a questo post.

Caro vicino…grazie!

Grazie, perchè se non era per te ed il tuo troppo sensibile antifurto che mi ha svegliato a mezzogiorno e mezzo, probabilmente sarei andato avanti a dormire fino alle tre! 😛