“Er Cavaliere Nero”, omaggio al First 45 che ha vinto Punta Stendardo

Della barca a cui mi riferisco vi dirò nel prossimo posto, in cui spero di poter pubblicare la classifica completa del Trofeo Punta Stendardo che si è chiusa ieri con la quinda ed ultima prova a Gaeta.

Per il momento però vi lascio con questo omaggio a Proietti e al First 45 (super attrezzato, diciamolo) che ha vinto tutte e cinque le regate in tempo compensato. Noi siamo riusciti a superarlo in reale (con un 56 piedi però) solo nell’ultima prova, l’unica nella quale non abbiamo rotto niente.

E comunque, ricordatevi che….”ar cavaliere nero, nu je devi rompe er c…”

Trofeo di Punta Stendardo (ma soprattutto il Golfo di Gaeta)

Asso di FioriLa location più bella in cui io abbia mai regatato, anche se a dire il vero non sono molte…

Ma per il momento mi limito agli aspetti agonistici.

Non sta andando benissimo, c’è da dirlo. Durante la prima giornata un paio di errori ci hanno messi dietro a diverse barche, anche in tempo reale. Nella seconda regata della prima giornata, in particolare, è esploso il genoa leggero, che era effettivamente al limite. Per fortuna c’è a bordo il velaio, Antonio Incarbona, che si è riportato la vela a Roma, per farcela trovare riparata la mattina dopo.

Durante la seconda giornata siamo andati meglio. Abbiamo faticato parecchio, cambiando tre vele di prua diverse (Leggero, Medio ed Olimpico) e due Spinnaker, per adeguarci alle condizioni. E vi assicuro che su un 56 piedi non è una banalità, , anche solo per una questione di puro sforzo fisico.

Durante la seconda regata eravamo messi benissimo, dietro le uniche due barche che ci pagano come rating, ma poi il crollo. Nella prima bolina l’olimpico è uscito dalla canaletta, per un metro circa, costringendoci ad una bolina decisamente più larga dell’ottimale. Grazie all’ottima successiva poppa (fatta tutta sul filo degli 8,6 nodi!) abbiamo recuperato due posizioni, sorpassando nuovamente il Farr 40 ed il velocissimo First 45 “erCavaliereNero”. All’issata del medio però il tracollo: salta il golfare del punto di mura del genoa, costringendoci al ritiro. Ora lo stiamo riparando, e contiamo di farci onore nell’unica regata odierna.

Il giorno prima (del Trofeo Punta Stendardo)

Asso di FioriCi si rilassa chiacchierando su Asso di Fiori, mentre il lungo trasferimento Fiumicino-Gaeta (dove prende il via domani il Trofeo Punta Stendardo) è quasi completato.

Una bellissima giornata di sole, con un po’ di mare lungo al traverso, facile da contrastare semplicemente issando la randa. I toni sono distesi e si scherza su tutto, nonostante siamo tutti sicuramente un po’ scossi per la levataccia (Ore 5.00 AM).

Ma da domani si fa sul serio…

Forse il mio non sarà un resoconto approfondito ed av-vincente come quello di Vincenzo Onorato e del suo terzo mondiale Farr 40 vinto di fila, ma di sicuro sarà appassionato. Tempo permettendo.

Classifica Finale XXVII Campionato Invernale di Fiumicino

Un’ultima giornata non proprio favorevole. Alla fine Asso di Fiori mantiene il primo posto in classifica IMS, cono soli 2 punti su “Fra’ Diavolo” (che ne ha recuperati 4 nell’ultima giornata). Il bilancio più pesante però è in classe IRC, dove l’ottavo posto ci costa ben 3 posizioni. In pratica bastava arrivare tre posti avanti (quinti invece che ottavi) e saremmo rimasti secondi. Invece ci tocca la quinta piazza finale. Onore a Fra’ Diavolo che in questa classe ha vinto. Ultima nota: in IRC “R2” siamo terzi dietro due First 40.7. Mi chiedo se il calcolo dei compensi non favorisca un po’ questo tipo di barche…

Ma veniamo alla giornata di ieri, caratterizzata da uno stabilissimo scirocco, oscillante fra i 160 ed i 170 gradi, con circa 15-18 nodi (punte di 21) di intensità. Il vento è quello giusto per il pesante Asso di Fiori, che però soffre un po’ il mare, e fatica a ripartire sulle onde, a differenza dei leggerissimi Comet 41 S, ad esempio. Regata tutta in testa, in tempo reale, con un buon guadagno sul finale.
Beccatevi il video qui sotto: i primi secondi sono quelli della partenza, seguiti dalle immagini dell’ultimo traverso, con la barca che vola letteralmente a 9,5 nodi! La telecamera non rende il senso della velocità, ma fate caso al “baffo” d’acqua che si solleva sottovento!

Asso di Fiori – Grandissima Prestazione!

Come ho già scritto, bellissima giornata di mare e grandissima prestazione del gioiello di 56 piedi su cui regatiamo quest’anno.
Nel video, in due brevi spezzoni, la partenza – in boa, un po’ sottovento (alcuni erano fuori dalla linea) e velocissimi – e poi il sorpasso della prima (in tempo reale) dell’altra flotta partita 5 minuti prima di noi.

Qualche dato sulla barca: Asso di Fiori è un bellissimo Grand Soleil 56 (circa 17 metri), dei Cantieri del Pardo. Albero e Boma sono in carbonio (al prossimo giro vi dico di chi), mentre il set di vele da regata, che comprende due rande (ne abbiamo usate praticamente sempre e solo una), un genoa leggero, un medio, un fiocco olimpico steccato e tre simmetrici, è tutto a cura della mitica Veleria Incarbona (I3Sailmaker) di Fiumicino.
Domenica nuova prova del campionato.

Ma che giornata!!! (Di vela, soprattutto)

Partenza Asso di FioriIl meteo impareggiabile. Non solo per lo spendido sole che ha reso la giornata molto piacevole, ma anche per i 12/13 5nodi di grecale che sono il minimo perchè il gioiello su cui regatiamo dia il meglio di se.
Ammetto che c’era anche Walter, il nostro skipper, ispiratissimo, che ha fatto un’ottima partenza.
Qui sotto lo slideshow, e qui il set di flickr.
A livello di classifiche, questa prova del XXVII Campionato Invernale di Fiumicino, ci ha visto prevalere alla grande in classe IMS, mentre in classe IRC ci sta davanti solo Sly Fox (14 minuti dietro, ma davanti in tempo compensato), che in realtà gareggia in classe 2. In Classe 1 a quasto punto siamo dietro in classifica generale con il veloce 40.7 Splendida Stella. Insomma, con l’aria tesa Asso di Fiori si conferma fenomenale. Con sommo dispiacere dovrò probabilmente saltare i prossimi due appuntamenti.

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Fiumicino, Campionato Invernale: Regata Annullata

Asso di Fiori si preparaVolevo ripartire, volevamo tutti (anche se ci saremmo di sicuro presi l’acqua!), ma alle 10 e qualcosa il comitato ha comunicato per radio che la regata odierna veniva annullata. Troppa onda (a Fiumicino frangeva abbastanza) soprattutto a Fiumara, dove la risacca rende praticamente impossibile (e comunque molto pericolosi) l’ingresso e l’uscita dal porto.
Peccato, perchè proprio oggi mi ero portato la macchinetta fotografica per documentare la meraviglia su cui regatiamo. Qui a fianco la vedete ferma in porto. Il colore del cielo dice tutto…

E nel video invece qualche secondo del vento di Libeccio che sta per girare a Maestrale.

Si riparte col Campionato Invernale di Fiumicino

Asso di Fiori al Campionato Invernale di FiumicinoDomenica si regata. C’è la prima prova del 2008 del Campionato Invernale di Fiumicino. Io continuo a regatare su Asso di Fiori, un bellissimo e velocissimo Gran Soleil 56. Fino a ieri le previsioni davano sole, mentre oggi “hanno virato” al brutto. Pazienza, sarà comunque emozionante e divertente come sempre. CHe ci posso fare se il mare mi fa quest’effetto?!? Sono stato in barca l’ultima volta il 15 Dicembre. C’erano 2 gradi di temperatura. E mi sono divertito lo stesso.

A margine, ne approfitto per comunicare che i post di questo blog saranno sempre meno tecnici e tecnologici, o meglio, che quelli tecnici troveranno presto posto in un altro luogo.

Coppa America 2009: arrivano i multiscafi?!?

Lo avevo previsto (in una scherzosa battuta!) e adesso rischia di succedere davvero…
Veniamo ai fatti:
Dopo la chiusura della 32ma America’s Cup, il Club Nautico Espanol de Vela (CNEV) e la Societè Nautique de Geneve (SNG), fregiandosi rispettivamente dei titoli di Challenger of Records (come vedremo, in discussione) e Defending Challenger, emanano, in accordo con quanto previsto dal Deed of Gift (il documento che “regola” l’emissione delle regole per la America’s Cup) le regole per la 33ma edizione.
Il Golden Gate Yacht Club (quello di Oracle BWM Racing) impugna questa decisione, sostenendo che il CNEV non ha i titoli per essere accreditato come Challenger of Records, essendo un organismo vuoto, nato per incorporazione da parte della federazione di vela spagnola di un club che non aveva altre barche all’infuori di Desafio Espanol, e non avendo soprattutto tenuto nessuna annuale regata sociale, come esplicitamente previsto dal Deed of Gift per decidere dell’ammissione o meno di uno sfidante alla competizione.
Ebbene, un giudice ha constatato questa irregolarità (ci avranno messo un mesetto, in Italia non credo ce la saremmo cavata in un decennio) e nominato il GGYC nuovo CoR.
Oracle ha subito detto che il suo obiettivo sarà quello di acceleare la procedure per far si che la competizione si possa effettivamente tenere nel 2009. Ecco le intenzioni dichiarate:

GGYC’s first preferences would be to:

1. Seek to agree rules with all competitors along the lines of the October 17
“nine points” compromise proposal and race a conventional America’s Cup competition in Valencia in 2009.

2. If a Deed of Gift challenge went ahead, the club would seek to race under the AC90 monohull rule already published. If Alinghi did not agree to that, in multihulls.

3. In all scenarios, GGYC would seek by mutual consent to have a Challenger Selection Series with as many challengers as possible.

[via]

Che dici, Andrè?!?

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