E tu, vicino a che partito stai?

Ah però…starei vicino ai socialisti? Uhm, sarà…
Una delle domande a cui ho fatto “fatica” a rispodere è quella sul nucleare.
Per principio sarei anche favorevole, ma i tempi necessari per acquisire quella tecnologia sono biblici (tipo 20, forse 30 anni).

Ecco il risultato, comunque.
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E per dovere, vi devo dire che dopo averlo visto da più parti, mi sono lasciato convincere da Kiaura!

4 thoughts on “E tu, vicino a che partito stai?”

  1. 🙂 io mi sono lasciata convincere dal fatto che ho visto solo posizioni “contrastanti”,o per meglio dire, opposte )con la mia! 😉

  2. nucleare no.
    1) rappresenterebbe un obiettivo strategico per eventuali attacchi terroristici;
    2) 20 anni per la messa in esercizio. un programma che prevede interventi a medio-lungo termine come:
    2.1) politiche di risparmio energetico: meno usiamo, meno dobbiamo produrre;
    2.2) politiche nell’ambito delle energia rinnovabili: vento, sole, maree non mancano (non possono sostenere da sole il ritmo di crescita è chiaro, ma non costa produrle)
    2.3) interventi sulle università per introdurre percorsi di studi legati alle energie rinnovabili/alternative per trovarsi, magari, tra venti anni con i maggiori esperti di fusione o altro a livello globale.

    Troppo complesso?

    A.

  3. No Andrea, non è troppo complesso. E’ ragionevole e condivisibile.
    Sinceramente non avevo mai pensato al discorso degli attacchi terroristici. Che intendi? Che mettendo fuori uso una centrale privano l’Italia di un consistente apporto di energia? oppure che i terroristi potrebbero creare un “disastro nucleare”? E gli altri paese che hanno diverse centrali (come la vicina Francia) come si comportano rispetto a questo problema?

    Tornando alla strategia di lungo periodo, che alla fine è l’unica che paga, il problema italiano è l’incompatibilità con le “brevi” legislature. Nessuno ha voglia di fare qualcosa di cui non si vedono immediatamente gli effetti.

  4. la francia, lo so per certo, ha eliminato qualsiasi fonte di protezione privata dalla centrali nucleari dislocado una forza speciale sotto il comando dell’esercito.

    ma poi pensandoci: a noi nessuno farebbe male, perchè spendere tempo, uomini e denaro per un paese che riesce, al più, a farsi male da solo.

    E l’Expo 2015? Ho paura che diventi tutto tutto tutto cemento e muscoli (finanziari). Magari il risultato sarà anche buono ma dobbiamo pensare di più ed assolutamente al nostro pianeta.

    High Hopes!

    A.

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