Svegliarsi a casa

Svegliarsi nella propria terra ha sempre un sapore speciale. Soprattutto per uno che non ci vive da 14 anni.
Soprattutto se ci si sveglia a meno di 100 metri da uno splendido mare (il bagno più caldo dell’estate, altro che la Croazia), e si pregusta già la colazione (Granita di Limone e Brioche!).
Però svegliarsi nel mezzo della propria sempre troppo affettuosa famiglia può rappresentare anche motivo di difficoltà, per che non ci è abituato da 14 anni. Discorso con la nonna,sabato mattina:

Nonna: Eugeniuzzo, che vuoi per pranzo? (E’ da sempre la sua preoccupazione principale!)
Eugenio: Mah, nonna, non ti affaticare, quello che vuoi, qualunque cosa.
N.: Ma dimmelo, dimmelo cosa preferisci: la pasta e fagioli oppure la pastasciutta?
E. (riflettendo sul fatto che di pomeriggio sono “di matrimonio”): Beh, potendo scegliere….la pastasciutta, grazie!
N.: ma come la pastasciutta!! Non la vuoi la pasta e fagioli che ti ho fatto?!?
E.: …..