Perversion. La barca si chiama Perversion.

L’armatore mi fa: “Che te ne pare del nome?”. E che ti devo dire….mi piace!
Il dialogo era a Luglio, ultima settimana forse. Ora invece è Settembre(*), e io sono in traghetto, insieme a Maurizio (l’armatore), Angela (sua moglie), Massimo e Simona. La nave viaggia veloce verso Olbia, da dove ci sposteremo al circolo “La Caletta” per la regata sociale in programma per domani e dopodomani.
Partenza della prima prova prevista per le ore 14.00.
Intanto ci becchiamo questo gran mare in faccia (un paio di metri d’onda), ma la Moby Wonder non fa una piega. Letteralmente.
Comunque lo spettacolo delle onde che salgono in coperata e si schiantano sulla vetrata di prua è uno spettacolo.

(*)
Era venerdì, e stavamo partendo. Purtroppo la copertura a Civitavecchia e nella splendida cala in cui eravamo ormaggiati non è stata tale da consentirmi il post.

Alla fine siamo arrivati dodicesimi, in tempo compensato. Per essere un equipaggio nuovo, mai collaudato, e considerato anche che abbiamo fatto un paio di grossi errori, devo dire che siamo più che soddisfatti. Credo che Maurizio voglia fare con questa barca il campionato invernale a Civitavecchia. Io intanto aspetto il prossimo ingaggio.