Il contratto di Obama con gli elettori

Chi non si ricorda il famoso contratto che Berlusconi firmò in diretta durante Porta a Porta?

Il suo alter ego statunitense di contratti non ne ha firmati, ma è come se lo avesse fatto: durante il periodo elettorale ha fatto molte promesse, e difficilmente i suoi elettori se le scorderanno.

Ma ad aiutare quelli con la memoria corta c’è l’Obama-meter: un sistema che tiene traccia di tutte le 510 (cinquecentodieci!) promesse fatte da Obama agli elettori, distinguendo quelle mantenute (Promise Kept, già 6 nel momento in cui scrivo) da quelle In the works, da quelle per le quali non è stato fatto ancora nulla.

Promessa mantenuta o no?
Promessa mantenuta o no?

 

 

Madonnina quanto vorrei avere una cosa uguale anche per i nostri politici!

[segnalazione di Gianluca Neri]

7 thoughts on “Il contratto di Obama con gli elettori”

  1. Geniale nella sua semplicità! Chissà se noi Italians siamo veramente pronti per questo tipo di cose…

    1. Non lo so se siamo pronti. Ma se io avessi questo strumento per verificare le promesse fatte dal mio politico locale, per esempio…

  2. a che servirebbe con i nostri politici uno strumento del genere?
    tanto sarebbero tutte “Promise Broken” o “No Action”

    p.s.
    al momento in cui scrivo le promesse mantenute sono salite a 7 e 18 sono “In the works”

    1. Servirebbe proprio per ricordare agli elettori che il “loro onorevole” ha disatteso le promesse fatte in campagna elettorale. Misurare per migliorare, no?

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