L’iPod Nano Index per valutare il potere d’acquisto

Non è una cosa proprio nuovissima. Già vent’anni fa The Economist aveva lanciato il Big Mac Index, una via abbastanza grossolana ma pratica per confrontare il valore di diverse monete nei rispettivi paesi. Bene, adesso è il momento di cambiare il riferimento, e l’iPod è decisamente la rappresentazione del gadget più desiderato e diffuso del momento, ed è sul mercato da un tempo sufficiente perchè il suo prezzo nei vari paesi non subisca l’effetto temporaneo dovuto al lancio.
Interessante scoprire che l’iPod Nano da 2GB che all’inizio dell’anno costava in Italia l’equivalente di 193 dollari, in Brasile costava poco meno del doppio, mentre in Usa, Giappone e Canada “scambiava” a meno di 150 dollari.