Tutti a casa a fare figli

Sesso. Volevo scrivere sesso. Volevo scrivere “Tutti a casa a fare Sesso”. Ma sarebbe stato troppo teasing come headline (uh?), e non volevo usarlo per attirare visitatori (ma magari in futuro ci ripenso! ;-)).
Veniamo al dunque: leggo su city di oggi ieri che una provincia Russa, quella che ha dato i natali a Lenin, ha lanciato una particolarissima iniziativa per combattere la “crescita demografica zero”. I dipendenti pubblici sono stati esonerati dal lavoro per un giorno, con l’obiettivo di andare a casa dal proprio consorte ed assolvere, ehm…i doveri coniugali! L’ente ha invitato anche tutti gli imprenditori locali a fare la stessa cosa coi propri dipendenti. Ma la cosa non finisce qui! All’iniziativa è legato anche un concorso (oh mio dio! Un altro contest noooo!): chi dovesse riuscire ad avere un erede proprio nella data del 12 Giugno, verrà premiato con soldi, un frigo o una tv. E se il figlio fosse il terzo, il premio si trasforma magicamente in una automobile!
Chissà se si inventeranno una cosa del genere in italia, dove la crescita è – flussi di immagrazione esclusi – abbondantemente inferiore allo zero.

PS: a contenuto svelato, vi illustro i miei dubbi sulla scelta dei titoli alternativi per il post:

  1. “Tutti a casa a fare figli.”
  2. “Tutti a casa a fare Sesso.”
  3. “”Tesoro, Spogliati! Ci serve l’auto nuova!!!””
  4. “Vuoi l’auto? Dillo a tua moglie.”